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Comune di Bolzano Stadt Bozen città di Bolzano
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01.08-29.09
BolzanoFestivalBozen 2012
 
07.08.-18.09.
Antiqua Programma Concerti 2011 Bolzano Festival Bozen
 
ANTIQUA
07/08/2012
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07.08. | ore 21.00

Residenza Mariaheim 

Pazzo per amore
CONFRATERNITA DE’ MUSICI


ALESSANDRO GIANGRANDE Tenore
COSIMO PRONTERA Maestro di concerto al cembalo                                

RAFFAELE TISEO Violino
GIOVANNI ROTA Violino 
GAETANO SIMONE Violoncello 
GIUSEPPE PETRELLA Tiorba e chitarra barocca          
VITO DE LORENZI Percussioni


Cantate, arie e tarantelle in Italia tra il XVII e XVIII sec.
Cosa non si fa per amore?
Quante volte abbiamo sentito recitare questa frase! E quante volte abbiamo sentito rispondere, e in varia misura: dal sospiro all’improperio, dallo sguardo rivolto al cielo all’occhiataccia.
Basterebbe enumerare le risposte per riconoscere che in pochi ambiti del genere umano il moto dell’amore, e per amore, riunisce, senza distinzione alcuna, razze, culture, religioni.
Questo concerto non potrà mai essere esaustivo dei moti dell’animo che l’amore suscita (sino, appunto, alla follia) ma vuole descrivere momenti seri e faceti, ognuno dei quali rileva, comunque, un ventaglio di quelli che sono i sentimenti e i risvolti psicologici che questo antico sentimento muove. Pazzo per amore.
... Ma non sarà l’amore una pazzia?


www.laconfraternitademusici.it


Biglietti:

Intero: 12,00 €
Over 65 & Under 26: 7,00 €
 

 

DIALOGUS

Musica Antica: questi due termini evocano tempi, strumenti, dipinti, luoghi che sanno di bellezza e storia ma sempre propongono domande e curiosi interrogativi al pubblico degli appassionati di musica.
Quanto deve essere antico un pezzo musicale per potersi definire antico? Perché Vivaldi è musica antica e Beethoven no?
Le risposte stanno in un atteggiamento generale che lo studio della prassi esecutiva dell'epoca da parti di musicisti e musicologi attraverso lo studio di trattati, documenti, partiture e strumenti d'epoca, ha consentito di riportare in vita un modo di suonare che sembrava perduto.
"Questo" modo di suonare e di affrontare la musica è la musica antica di oggi: anche Beethoven diventerà musica antica se riscoperto attraverso i mezzi espressivi da lui usati in vita.
Se tra 500 anni qualcuno dovesse ricostruire il modo si suonare dei jazzisti contemporanei o del secolo scorso senza ricorrere a registrazioni e filmati, si troverebbe con poche semplici linee melodiche scritte su qualche libro e sarebbe così altrettanto difficile ricostruire il suono del jazz così come lo è stato per il barocco; è interessante notare come i Jazzisti contemporanei stiano dimostrando un sempre crescente interesse per la musica antica: perché?
Cosa accomuna il jazz e la musica antica?
In due parole, il dialogo e l'improvvisazione.
Per improvvisare insieme bisogna innanzitutto sapersi ascoltare, saper lasciar suonare uno strumento accompagnandolo ed avvicendarsi a propria volta nello spunto improvvisativo. Il dialogo è il fondamento stesso di questi mondi musicali apparentemente così diversi.


E per noi, per Antiqua 2012, il dialogo è un auspicio, è la poetica della musica per antonomasia ed il mezzo principe della diffusione e dello sviluppo delle idee, e il dualismo del parlare e dell'ascoltare, è il postulato della comprensione.
Dialogo in musica è il contraltare di voci e strumenti, di parola e suono: è il contrapporsi di contrasti sonori ed emotivi, dare e avere, tensione e distensione, è il duello virtuoso tra strumenti di uno stesso ensemble così come il confronto del linguaggio musicale da epoca ad epoca.
Speriamo che in questo tempo di solitudine individuale e allo stesso tempo globalizzazione delle idee, anche la musica cosiddetta colta, possa tornare ad essere chiave di comprensione e di avvicinamento e codice comune ai popoli di tante diverse culture.