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01.08-29.09
BolzanoFestivalBozen 2012
 
07.08.-18.09.
Antiqua Programma Concerti 2011 Bolzano Festival Bozen
 
ANTIQUA
26/08/2012
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26.08. | ore 21.00

Chiesa Parrocchiale di Gries

Dialogue sur les grand Jeux

MICHAEL SCHÖNHEIT Organo                                            
 

Le multicolori combinazioni dei registri dell'organo, la macchina meravigliosa, danno origine ad un colore timbrico di grande forza e contrasto che in Francia, nel 1700, si chiamava così: "Dialogue sur les grand jeux"


Ingresso libero
 

 

 

DIALOGUS

Musica Antica: questi due termini evocano tempi, strumenti, dipinti, luoghi che sanno di bellezza e storia ma sempre propongono domande e curiosi interrogativi al pubblico degli appassionati di musica.
Quanto deve essere antico un pezzo musicale per potersi definire antico? Perché Vivaldi è musica antica e Beethoven no?
Le risposte stanno in un atteggiamento generale che lo studio della prassi esecutiva dell'epoca da parti di musicisti e musicologi attraverso lo studio di trattati, documenti, partiture e strumenti d'epoca, ha consentito di riportare in vita un modo di suonare che sembrava perduto.
"Questo" modo di suonare e di affrontare la musica è la musica antica di oggi: anche Beethoven diventerà musica antica se riscoperto attraverso i mezzi espressivi da lui usati in vita.
Se tra 500 anni qualcuno dovesse ricostruire il modo si suonare dei jazzisti contemporanei o del secolo scorso senza ricorrere a registrazioni e filmati, si troverebbe con poche semplici linee melodiche scritte su qualche libro e sarebbe così altrettanto difficile ricostruire il suono del jazz così come lo è stato per il barocco; è interessante notare come i Jazzisti contemporanei stiano dimostrando un sempre crescente interesse per la musica antica: perché?
Cosa accomuna il jazz e la musica antica?
In due parole, il dialogo e l'improvvisazione.
Per improvvisare insieme bisogna innanzitutto sapersi ascoltare, saper lasciar suonare uno strumento accompagnandolo ed avvicendarsi a propria volta nello spunto improvvisativo. Il dialogo è il fondamento stesso di questi mondi musicali apparentemente così diversi.


E per noi, per Antiqua 2012, il dialogo è un auspicio, è la poetica della musica per antonomasia ed il mezzo principe della diffusione e dello sviluppo delle idee, e il dualismo del parlare e dell'ascoltare, è il postulato della comprensione.
Dialogo in musica è il contraltare di voci e strumenti, di parola e suono: è il contrapporsi di contrasti sonori ed emotivi, dare e avere, tensione e distensione, è il duello virtuoso tra strumenti di uno stesso ensemble così come il confronto del linguaggio musicale da epoca ad epoca.
Speriamo che in questo tempo di solitudine individuale e allo stesso tempo globalizzazione delle idee, anche la musica cosiddetta colta, possa tornare ad essere chiave di comprensione e di avvicinamento e codice comune ai popoli di tante diverse culture.